Vuoi innalzare il livello di sicurezza della tua abitazione con una porta blindata? É un’ottima scelta poiché la percentuale di effrazioni, furti e scassi sta aumentando pericolosamente in questi ultimi anni in Italia. Oltre a garantire un ottimo livello di protezione la porta blindata permette di accedere a sconti e detrazioni fiscali che alleggeriscono il lavoro. Si possono individuare 3 detrazioni al 50%, che variano in base alla tipologia di porta ed al lavoro effettuato. Analizza i bonus disponibili prima di installare una porta blindata, così da poter scegliere il modello più adeguato ed accedere agli incentivi più convenienti.
L’installazione di una porta blindata nuova equivale ad un intervento di ristrutturazione agevolabile. In questo caso la tua posizione viene equiparata a quella di chi esegue i lavori di ristrutturazione, quindi puoi accedere anche al bonus mobili incluso per il trasporto ed il montaggio degli arredi. In alternativa se ci sono i requisiti richiesti, l’installazione di una porta blindata potrebbe rientrare tra i bonus per i lavori di risparmio energetico. Il bonus di riqualificazione energetica ad oggi è sceso al 50%, quindi richiedere l’uno o l’altro non presenta particolari differenze. La porta blindata deve anche rispondere a determinati standard di efficienza energetica e isolamento termoacustico, per questo motivo rientra tra le opere di riqualificazione energetica.
Infine esiste il bonus sicurezza destinato a tutti quegli interventi finalizzati appunto ad aumentare il livello di protezione e di sicurezza della propria abitazione, casa, ufficio o locale. I lavori necessari possono essere portati in detrazione Irpef al 50% e prevedono anche interventi di sostituzione dei serramenti, installazione di sistemi di sorveglianza, antifurto ecc. Le porte blindate e forzate quindi, essendo elementi che vanno a migliorare notevolmente la sicurezza abitativa di una casa, rientrano in questa detrazione chiamata appunto bonus sicurezza.
Molte persone si pongono una domanda: le detrazioni al 50% per la porta blindata sono cumulabili? La risposta è no e bisogna scegliere uno dei suddetti bonus. Il pagamento deve attestarsi alle regole presenti ed è richiesto un bonifico tracciabile parlante per rispondere ai requisiti di trasparenza in termini fiscali. I modelli di porte blindate che permettono di accedere alle detrazioni Irpef vengono suddivise in 6 classi di sicurezza in base alla direttiva europea En 1627. Per stabilirne la classe le porte vengono sottoposte a specifici test per valutare la resistenza al carico statico, resistenza al carico dinamico e resistenza all’attacco manuale. Tutte le porte blindate sono detraibili al 50% quindi puoi scegliere tranquillamente in base al budget a disposizione e al modello più indicato per le tue esigenze.
Per chi è alla ricerca di una porta blindata a Udine, segnaliamo Gioma Srl in Via Remis, 50, 33050 San Vito al Torre UD.